Centonchio dei campi

Nome scientifico: Lysimachia arvensis (L.) U.Manns et Anderb. (Sinonimi: Anagallis arvensis L. – Anagallis phoenicea Scop.)

Famiglia: Primulaceae

Altri nomi comuni: Bellichina – Anagallide - Mordigallina

Habitat naturale: Luoghi aridi, incolti, bordo di strade e mulattiere, terreni coltivati da 0 a 1200 metri (raramente fino a 1700 metri). Presente in Italia in tutte le regioni.

Periodo di fioritura: Da aprile ad ottobre

Descrizione della pianta: Pianta erbacea annua alta 5 – 20 cm con radice fusiforme e con fusto prostrato o ascendente molto ramoso a sezione quadrangolare. Le foglie presentano lamina appuntita lunga 5 – 30 mm e larga 3 – 17 mm di forma ovato-oblunga, più di rado lanceolata; sono sessili con le superiori talvolta tre-verticillate, con punteggiatura scura nella pagina inferiore. I fiori sono posti all’ascella delle foglie superiori e sono sostenuti da peduncoli lunghi 10 – 30 mm; presentano diametro intorno al mezzo centimetro con 5 petali obovati, cuneati a bordo intero o più raramente seghettato. Sono appena più lunghi dei sepali, di colore rosso con anello porporino alla gola, talvolta azzurri con anello rosso alla gola. Gli stami sono 5 con filamenti ricoperti da peli purpurei o talvolta giallo o biancastri con antere gialle. Il calice presenta 5 lacinie lanceolate larghe fino a 6 mm e saldate alla base.

Note: Per il suo contenuto di saponina e triterpenoidi ha proprietà espettoranti, purganti, stimolanti e diuretiche; è tuttavia pianta responsabile di alcune intossicazioni avvenute per il suo consumo in insalata a seguito di una raccolta accidentale. Gli uccelli, compresi i volatili da cortile, che se ne cibano possono rimanerne intossicati; non casuale è al riguardo il nome comune di “mordigallina”. Pianta molto simile è Lysimachia foemina (Mill.) U. Mann et Anderb. (Centocchio azzurro) caratterizzata da petali azzurri con lacinie della corolla non sovrapposte fra loro a margine sinuoso o seghettato. Le foglie superiori sono lanceolate mentre le inferiori sono ovate. Lysimachia arvensis presenta invece foglie più o meno simili, fiori azzurri solo di rado e lacinie della corolla spesso sovrapposte e a margine intero o seghettato. Il nome specifico “arvensis” significa “dei campi” con evidente riferimento al suo habitat.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate sulle pendici meridionali del Monte Mao, poco a monte del paese di Spotorno (m 250 – Alpi Liguri).

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