Citiso insubrico

Nome scientifico: Cytisus emeriflorus Rchb. (Sinonimi: Lembotropis emeriflorus (Rchb.) Skalickà - Cytisus grabrescens Sartorelli – Genista glabrescens Briq.)

Famiglia: Fabaceae

Altro nome comune: Citiso con foglie di dondolina

Habitat naturale: Boschi misti, pascoli aridi rupestri, pendii rupestri e cespuglieti in prevalenza su substrato calcareo pur con qualche eccezione (Valtorta) da 100 a 1800 m. Endemismo delle Prealpi Lombarde dal bergamasco al Canton Ticino. Tra le principali stazioni ricordiamo, al margine orientale (in Lombardia) di distribuzione, quelle poste nel massiccio della Presolana e al Monte Scanapà che non varcano verso est il fiume Dezzo (Val di Scalve). Altre stazioni sono in Valle Imagna al Monte Resegone e alle Torri di Pralongone, in Val Taleggio al Monte Venturosa, in Val Brembana in Val di Cassiglio, in Val Seriana ai Corni di Aviatico, al Pizzo Formico e sopra Clusone, in Val Borlezza, sopra Rovetta e Bratto.

E’ stata scoperta nel 1977 una curiosissima disgiunzione nelle Prealpi Carniche, circa 200 km ad oriente dall’areale principale. Le stazioni friulane sono concentrate essenzialmente nelle Prealpi Clautane in provincia di Pordenone (Tramonti, Poffabro sulle pendici orientali del Monte Raut, in Alta Val Cellina, al Canal Grande di Meduna, lungo il Sentiero del Ciul in Valle Meduna ecc…). Una stazione puntiforme è stata inoltre rilevata in provincia di Brescia sul Monte Doppo nello spartiacque tra la Val Trompia e la Val Sabbia (nel versante settentrionale tra 750 e 1216 metri). Questa stazione è spostata ad oriente di almeno 30 km rispetto all’areale principale posizionato essenzialmente nel bergamasco. Questo ritrovamento del 2004 lascia il sospetto che vi siano ulteriori stazioni finora non rilevate tra l’areale principale e le stazioni poste in Friuli. La specie al momento è comunque segnalata solo in Lombardia e in Friuli.

Periodo di fioritura: Maggio e giugno

Descrizione della pianta:  Arbusto alto 20 – 100 cm con rami legnosi ascendenti o eretto angolosi e con corteccia grigio scura. Le foglie, sostenute da un picciolo lungo 10 – 15 mm, sono divise in 3 segmenti ellittici od obovati glabri e verdi superiormente, sericeo-pubescenti di sotto. Ciascun segmento è lungo 10 – 15 mm e largo 4 – 6 mm. I fiori, lunghi 10 – 15 mm, sono portati da peduncoli altrettanto lunghi. Raccolti in fascetti di 2 – 4 elementi, presentano corolla giallo oro con vessillo divergente ad angolo retto lungo 10 – 12 mm striato di rosso.     

Note:  Possibile confusione con Cytisus hirsutus che si distingue per le foglie più villose, i rami giovani e i legumi pelosi.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate presso il Rug Stavalins sulle pendici nordorientali del Monte Buttignan (m 700 – Prealpi Carniche).

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