Drosera a foglie allungate

Nome scientifico: Drosera anglica Hudson (Sinonimo: Drosera longifolia L.)

Famiglia: Droseraceae

Habitat naturale: Luoghi umidi e paludosi, torbiere, pascoli umidi alpini con substrato acido, margini di ruscelli e torrenti alpini, acquitrini, spesso in associazione al muschio sfagno (Sphagnum) da 300 a 1800 metri di quota. Molto rara in Italia, è presente sulle Alpi e Prealpi in Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto.

A livello mondiale è presente in Nord America (Alaska, Canada, nord Stati Uniti), in Europa  (Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Danimarca, paesi baltici e scandinavi) e in alcune zone della Russia oltre che in Giappone e sull’isola hawaiana di Kaua.

Periodo di fioritura: Da giugno ad agosto con piccoli fiori bianchi.

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne con steli alti 6 – 15 cm che portano piccoli fiori bianchi poco appariscenti con 5 petali bianchi lunghi 8 – 12 mm. Non sono tuttavia i fiori ad attirare l’attenzione, quanto piuttosto le particolarissime foglie con lamina lineare – spatolata, arrotondate alle estremità, lunghe 15 – 35 mm, disposte in rosetta basale e portate da un lungo picciolo. Le foglie sono infatti dotate di lunghi tentacoli con peli porporini che secernono gocce di un liquido molto vischioso nel quale restano intrappolati piccoli insetti. I tentacoli si ripiegano successivamente sulle prede imprigionate producendo enzimi atti a decomporle assorbendone le proteine. Il sistema radicale è debole e penetra per pochi cm nel terreno.  

Note: Drosera anglica è una delle poche piante carnivore presenti in Italia; colonizza fondi estremamente poveri di sostanze nutritizie, per questo integra la sua dieta catturando piccoli insetti. A livello mondiale il genere Drosera comprende un centinaio di specie, molte delle quali tropicali. In Italia sono presenti solo 3 specie la più frequente delle quali è Drosera rotundifolia, è inoltre presente D.intermedia. 

Da notare la forte somiglianza di D.anglica con D.intermedia rispetto alla quale presenta maggiori dimensioni e soprattutto stelo floreale che si origina dal centro della rosetta. In D.intermedia lo stelo si erge infatti a lato della rosetta basale. Impossibile la confusione anche con D.rotundifolia in quanto quest’ultima, sebbene molto simile, presenta foglie rotonde e non spatolate.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie che seguono provengono dalla torbiera di Lago Nero (Schwarzsee) nella zona del Passo di Montecroce Comelico (m 1740 - provincia di Bolzano - Alpi Carniche).

Clicca qui per vedere altri Fiori rossi

Cookie