Nome scientifico: Cephalanthera rubra (L.) Rich. (Sinonimo: Sin.: Epipactis rubra (L.) All. – Serapias rubra L.)
Famiglia: Orchidaceae
Altro nome comune: Cefalantèra rossa
Habitat naturale: Cespuglieti, margini dei boschi, radure, boschi di faggio e querce, spesso su fondo calcareo in zone ombrose o a mezza luce da 0 a 1900 metri di quota. E’ presente in tutte le regioni italiane, tuttavia risulta più frequente al nord mentre in meridione è pianta nel complesso rara.
Periodo di fioritura: Da maggio a luglio
Descrizione della pianta: Pianta erbacea alta 20 – 60 cm con fusto gracile e flessuoso, leggermente peloso nella parte superiore. Le foglie (da 4 a 7) sono di forma da ovata a lanceolata, progressivamente più strette verso l’alto. L’infiorescenza è lassa, formata da 3 – 12 fiori poco aperti di colore variabile tra il rosa e il porporino – violetto. I sepali e i petali sono acuminati, lo sperone è assente, l’ipochilo e concavo e di colre biancastro all’interno.
Note: Impollinazione ad opera di imenotteri che scambiano le creste gialle presenti sul labello per stami ricchi di polline. Il polline resta attaccato al dorso degli insetti reso appiccicoso dalle sostanze callose presenti nel ginostemio.
Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate nel comune di Vergato (circa 400 m – Appennino Bolognese).
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