Falangio alpino

Nome scientifico: Lloydia serotina (L.) Rchb.

Famiglia: Liliaceae

Altri nomi comuni: Giglietto tardivo - Loidia tardiva

Habitat naturale: Creste ventose delle zone appena liberate dalla neve, solitamente su silice, con minore frequenza su calcare. Presente da 1600 a 3000 metri nell’intero arco alpino dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia.  

Periodo di fioritura: Giugno - luglio

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne artico alpina alta 5 - 15 cm con scapo inclinato verso la sommità. Si sviluppa partendo da bulbi o tuberi e presenta sviluppo strisciante e tappezzante. Le foglie basali sono lineari - trigone con pelosità biancastra superficiale; le cauline sono ridotte a semplici spate. I fiori, in numero di 1-2 elementi presentano diametro di 1-2 centimetri e sono posti all'apice dello scapo; i petali sono 6 di colore bianco esternamente, giallastri alla base, con scanalature più scure su ciascun petalo.

Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state scattate nel Gruppo dell’Adamello; la prima poco a monte del Lago Nero di Cadino, lungo il sentiero che dalla Corna Bianca sale al Passo della Vacca (circa m 2100). Le restanti fotografie sono state realizzate in prossimità della Cima Terre Fredde (circa m 2600).

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