Linaiola rostrata

Nome scientifico: Thesium rostratum Mert. & W.D.J.Koch

Famiglia: Thesiaceae

Altri nomi comuni: Tesio rostrato – Falso lino rostrato

Habitat naturale: Prati e pascoli aridi, pinete aperte, luoghi sassosi su suoli ricchi di scheletro su substrato preferibilmente calcareo da 200 a 1400 metri. Endemismo delle Alpi Orientali segnalato in Italia in Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Periodo di fioritura: Da aprile a luglio

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 10 – 30 cm con breve rizoma legnoso coperto di squame giallastre e con parecchi fusti ascendenti. Le foglie sono lineari, uninervie, più o meno acute, lunghe 14 – 26 mm e larghe appena 1 mm, con lamina concava. L’infiorescenza è data da un racemo che termina con un ciuffo di brattee sterili. I fiori presentano 5 petali bianchi e hanno alla base un’unica brattea incurvata lunga 5 – 10 mm. I peduncoli fiorali sono subeguali alla brattea.

Note: Il nome generico si riferisce alla brattea fogliacea che sottende il fiore, simile ad un rostro.

Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state realizzate lungo il sentiero che dal paese di Tramonti di Sopra sale al Monte Cretò passando per la Fonte Acqua dei Malati (m 600 – Prealpi Carniche).

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