Ofride splendida

Nome scientifico: Ophrys splendida Gölz & H.R. Reinhard 1980 (Sinonimi: Ophrys arachnitiformis subsp. splendida (Gölz & H.R. Reinhard) H. Baumann & R. Lorenz – Ophrys exaltata subsp. splendida (Gölz & H.R. Reinhard) Soca )

Famiglia: Orchidaceae

Habitat naturale: Garighe, prati magri, radure boschive in zone a mezz’ombra su substrato calcareo da 0 a 600 metri. Endemismo provenzale con areale che sconfina in Italia interessando con appena 4 stazioni la parte più occidentale della provincia di Imperia (Liguria).

Periodo di fioritura: Aprile e maggio

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 10 – 35 cm. Le foglie sono oblungo-lanceolate con nervature longitudinali ed apice acuto. Le foglie cauline sono progressivamente decrescenti e bratteiformi. L’infiorescenza è sublassa con 4 – 6 piccoli fiori. I sepali sono bianchi, rosati o porporini con nervatura centrale verde. I petali sono bicolori, bianchi o rosa al centro, più scuri verso i bordi che sono ondulati, di colore giallo, verdastro, arancio o rossastro. Il labello è subintero, convesso, di colore compreso tra il bruno e il rossastro e con bordo munito di pelosità submarginale di colore compreso tra il giallo e il verde; le gibbosità sono poco accentuate o del tutto assenti. Il campo basale è concolore con il centro del labello. La macula presenta forma di H irregolare talvolta più complessa per la presenza di ocelli o ramificazioni e con ampio bordo bianco; talvolta è bianca l’intera macula. Gli pseudoocchi sono grigiastri o neri. E’ presente un piccolo apicolo verde giallastro inserito in un’incisione del labello.

Note: L’impollinazione della specie è entomofila, ad opera dell’imenottero Andrena squalida. In genere localizzata e poco abbondante, la specie è ben caratterizzata dai petali bicolori, dalla macula bordata di bianco e dal bordo del labello giallo o verdastro. Il nome specifico della specie deriva dal latino “splendidus” ovvero lucente, splendido, in riferimento ai bellissimi colori del fiore. I primi ritrovamenti di Ophrys splendida nel ponente ligure risalgono al 2002 ad opera di De Simoni M.G. & De Giglio F. Nuove segnalazioni sono del 2010 ad opera di Mauro Ottonello. In due stazioni liguri su quattro Ophrys splendida convive assieme ad Ophrys exaltata subsp. arachnitiformis, assai simile ma in fioritura qualche settimana prima e in frutto quando Ophrys splendida comincia a fiorire. Alcuni studiosi la ritengono più vicina al gruppo di Ophrys incubacea rispetto al gruppo di Ophrys exaltata. Caratteristiche ancora più intermedie fra i due gruppi si rilevano in Ophrys provincialis, altro subendemismo provenzale presente anch’esso, in pochissimi esemplari, nell’estremo ponente ligure.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate presso Trucco, frazione di Ventimiglia (m 50 – Alpi Liguri).

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