Nome scientifico: Saussurea alpina (L.) DC. (Sinonimo: Saussurea alpina subsp. macrophylla (Saut.) Nyman – Saussurea macrophylla Saut. – Saussurea pohlei Gamd. – Saussuera pujolica Costa – Serratula alpina L. )
Famiglia: Asteraceae
Altro nome comune: Saussurea alpina
Habitat naturale: Rupi, pietraie, praterie sassose da 1700 a 2600 metri. Specie nel complesso rara segnalata in Italia in Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli.
Periodo di fioritura: Da luglio a settembre
Descrizione della pianta: Pianta erbacea artico-alpina alta 10 – 30 cm con fusti eretti e striati, arrossati e con pelosità lanosa, specie quando la pianta è ancora giovane. Le foglie, lunghe 10 – 12 cm, sono lanceolate, attenuate nel picciolo, con margine intero o minutamente dentellato; nella pagina inferiore sono lanoso-ragnatelose. I capolini sono apicali, raccolti numero di 3 – 8 in corimbo compatto. I fiori, con diametro di 7 – 14 mm, sono tubulosi e di colore violetto. Le squame dell’involucro sono lanceolate e ragnatelose.
Note: Il nome della specie ricorda Horace-Bénédict De Saussure (1767 - 1845), scienziato di Ginevra promotore della prima salita in vetta al Monte Bianco nel lontano 1786. Saussurea alpina è molto simile a Saussurea discolor che si distingue per le foglie triangolari a base tronca o cuoriforme di colore bianco-argenteo nella pagina inferiore.
Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state realizzate alle pendici del Piz Umbrail lungo il sentiero che unisce il Pass Umbrail alla Bocchetta di Forcola (m 2600 – Catena Casina – Umbrail - Pizzo della Forcola).
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