Nome scientifico: Onosma fastigiata (Braun-Blanq.) Lacaita (Sinonimi: Onosma echioides subsp. fastigiata – Onosma fastigiatum (Braun-Blanq.) Lacaita – Onosma equioides var. catalaunica Sennes – Onosma fastigiata subsp. catalaunica (Sennes) Malag. – Onosma fastigiata var. catalaunica (sennes) Stroh – Onosma tricerosperma subsp. catalaunica (Sennes) O.Bolòs & Vigo)
Famiglia: Boraginaceae
Habitat naturale: Pendii pietrosi, prati aridi, garighe su calcare da 500 a 2000 metri. Sconfinamenti sino a 200 metri nelle stazioni liguri. Presente in Piemonte in Alta Valle Stura e in Liguria Occidentale presso Spotorno (Monte Mao) e Albenga.
Periodo di fioritura: Da marzo a luglio
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 10 – 50 cm con rizoma ramoso. Sono presenti rosette fogliari e scapi fioriferi ascendenti ramosi superiormente, ricoperti da una densa pelosità determinata dalla presenza di setole inserite su tubercoli glabri con ulteriori brevi peli tra esse. Le foglie presentano lamina lanceolato – lineare; sono spiralate, senza stipole, con le inferiori riunite in rosetta basale, lunghe fino a 12 cm e larghe meno di 1 cm. Le foglie cauline presentano minore lunghezza. I fiori sono penduli in cime scorpioidi con pelosità giallastra. La corolla, di colore giallo pallido, è data da un tubo corollino diritto lungo fino a 24 mm e con diametro molto minore; sono presenti 5 brevissimi denti, 5 stami saldati al tubo corollino e uno stilo che sporge oltre la corolla con stimma a capocchia. Il calice è diviso in 5 lacinie libere sino alla base lunghe fino a 17 mm all’antesi e fino a 25 mm alla fruttescenza.
Note: Si tratta di una specie diffusa nell’Europa sud-occidentale con parecchie sottospecie; quella tipica si rinviene oltre che in Liguria e Piemonte anche in Provenza dove gradualmente è sostituita dalla sottospecie atlantica Br.-Bl. Ex Kerguelen. Il nome specifico “fastigiata” deriva dal latino “fastigium” cioè sommità, quindi appuntito.
Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate sulle pendici meridionali del Monte Mao, poco a monte del paese di Spotorno (m 200 – Alpi Liguri).
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