Cima dell'Orso - Costa dei Sassi

BÄRENLUEGSPITZE (CIMA DELL'ORSO – m 2960)

SOSSENECK (COSTA DEI SASSI – m 2950)

Due cime pressoché sconosciute in quanto sovrastate dalla vicina e ben più rinomata sommità della Dreieck Spitze (Triangolo di Riva – m 3030). Nessun sentiero porta sui due culmini: occorre un po’ d’intuito e di pazienza per guadagnare due sommità sulle quali regna incontrastata la solitudine e il silenzio. Sono poche le difficoltà: richiede un attimo d’attenzione e di piede fermo la breve salita alla Sosseneck. Come sempre meraviglioso, il panorama che si gode sulle vette circostanti.

Dati tecnici:

Da Riva di Tures (m 1595): Difficoltà: EE. Suddivisione dei tratti: E sino alla Forcella dell'Orso; EE nella salita dalla forcella alle due cime (Vai alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale sino alla Bärenlueg-Scharte. Assente nella salita alle due vette. Dislivello assoluto: m 1365.

Accesso:

Si accede alla partenza dalla Val Pusteria; in coincidenza della città di Brunico troviamo le indicazioni per la statale della Valle Aurina (Ahrntal). La percorriamo per una decina di km sino ad individuare, poco prima di entrare nel paese di Campo Tures, il bivio a destra per Riva di Tures. Lasciamo il fondo valle per risalire con la provinciale tutta la Valle di Riva in un ambiente selvaggio e molto suggestivo; raggiungiamo infine la grande piana a pascolo che accoglie il delizioso paesino di Riva di Tures posto in un contesto alpino di grande suggestione, con l'immensa mole del Collalto con i suoi ghiacciai a dominare il paese e i pascoli sottostanti. Risaliamo in direzione della parte alta del paese lasciando l'altopiano prativo a destra; superiamo la chiesa procedendo tra le ultime case di Riva. Tra i prati ci portiamo infine al termine della strada transitabile in coincidenza del parcheggio in fondo alla Knuttental. Pochi metri prima del parcheggio si stacca sulla destra una stretta stradina asfaltata che, scavalcato il torrente, prosegue dapprima quasi in piano, quindi in salita sul pendio a sinistra che sovrasta a nord l’abitato di Riva di Tures con belle visioni del Collalto e di Monte Nevoso. Troviamo infine, a sinistra della strada, il cartello in legno che indica il segnavia 8A (scarse possibilità di parcheggio lungo la stretta stradina: è consigliabile partire presto altrimenti si può abbandonare l'automobile, come detto, nel sottostante parcheggio in fondo alla Knuttental con un'aggiunta di circa 20 minuti di cammino rispetto ai tempi indicati nella descrizione che segue).

Descrizione del percorso:

Seguiamo il segnavia 8A salendo lungamente tra fitta abetaia con qualche scorcio in direzione del sottostante altipiano verdeggiante di Riva. Ad ore 1 dalla partenza usciamo dal bosco di conifere in coincidenza della Untere Kofler Alm (Malga Covolo di Sotto – m 2034), situata in un magnifico ripiano a pascolo. Notevole il panorama sulle cime e i ghiacciai di M.Nevoso, M.Magro e del Collalto. Il sentiero prosegue in ripida salita tra rada boscaglia in costa a destra con staccionate di legno (bel colpo d’occhio sul fondo valle) sino alla soprastante piana. Qui, presso la Obere Kofler Alm (Malga Covolo di Sopra – m 2192), il sentiero si biforca: proseguendo si raggiungerebbe il Rif.Roma con il sentiero Hartdegen; la nostra via di salita passa invece a sinistra (cartello in legno con indicazione per la Sossenhütte). Tra pascoli e tratti acquitrinosi guadagniamo quota in moderata salita. Seguiamo il corso del torrente in un panorama alpino di grande suggestione raggiungendo infine, ad ore 2,15 dalla partenza, il più grande dei Koflersee (Laghi del Covolo – m 2439) in una magnifica conca pastorale sovrastata dalla cima del Sosseneck (Costa dei Sassi).L’orizzonte meridionale è dominato ancora una volta dalla Vedretta di Ries in un’entusiasmante visione d’alta montagna. Presso il lago troviamo il bivio a destra, ben segnalato da cartello in legno, per la Bärenlueg-Scharte (Forcella dell’Orso). Seguiamo l’indicazione rimontando molto ripidamente e faticosamente il costone che ci sovrasta a destra. Con innumerevoli tornanti saliamo tra balze erbose e pietraie fino a raggiungere, più in alto, il valloncello che risaliamo a destra sino alla marcata sella della Bärenlueg-Scharte (Forcella dell’Orso – m 2848). Al di là della sella notiamo, poco sotto il valico, uno splendido laghetto senza nome spesso ghiacciato sino ad estate inoltrata; compare inoltre,  l’ampia sagoma piramidale della Dreiecker Spitze (Triangolo di Riva).

La Forcella dell'Orso divide inoltre le due cime che andiamo a risalire. Partiamo dalla vetta posizionata a destra. Con percorso ripido ed intuitivo rimontiamo la cresta nord occidentale della Bärenluegspitze (Cima dell'Orso – m 2960). Un paio di isolati ometti possono fare da riferimento nella breve salita tra i massi. Giunti ad un canale di instabili ghiaie, subito sotto la vetta, restiamo sulla sinistra prestando attenzione a non smuovere pietre. Siamo quindi in cima con ampia vista verso la Vedretta di Ries. (ore 0,20 dalla forcella). Osserviamo da qui anche l’ampia e affilata cima del Sosseneck (Costa dei Sassi – m 2950), nostro prossimo obiettivo. Per raggiungerne la cima torniamo a ritroso sino alla forcella per poi risalire una cresta rocciosa non troppo difficile con qualche passaggio di I° grado che richiede piede fermo. Debordiamo sulla destra quando la cresta si fa più erta sino a guadagnare le balze prative che portano direttamente in cima. (ore 0,20 dalla forcella). Il rientro avviene a ritroso.

                                                          Cookie