Cipollaccio fistoloso

Nome scientifico: Gagea fragifera (Vill.) Ehr. Bayer et G. Lopez (Sinonimi: Ornithogalum fragiferum Vill. – Gagea fistulosa (Ramond ex DC.) Ker Gawl – Gagea liotardi (Sternb.) Roem et Schult. – Ornithogalum fistolosum auct. – Ornithogalum liotardii Sternb. – Gagea brentae Evers – Gagea intermedia Schleich. Ex Rchb.)

Famiglia: Liliaceae

Altri nomi comuni: Gagea fistolosa – Cipollaccio fragolino – Gagea fragolina

Habitat naturale: Pascoli alpini e subalpini preferibilmente su terreno acido da 1000 a 2800 m. Presente in Italia in tutte le regioni tranne in Puglia.

Periodo di fioritura: Da aprile ad agosto

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 5 – 12 cm con bulbo subsferico senza fibre ascendenti da cui si dipartono le foglie basali. Lo scapo è robusto e afillo. Le foglie sono spiralate, glabre, senza stipole. Le basali, in numero di 1 – 2, sono a sezione semicilindrica, vuota, con diametro di 2 – 4 mm, scanalate di sopra, lunghe una volta e mezzo lo scapo. Vi sono altre due foglie fiorali subspatiformi, inserite sotto l’infiorescenza. I fiori sono sostenuti da uno scapo nudo e sono raccolti in infiorescenze con 2 – 5 fiori, più raramente solitari. Sono presenti 6 tepali lunghi 9 – 17 mm e larghi fino a 2,5 mm, trinervi, ottusi all’apice, gialli sul margine e sulla faccia superiore, verdi sulla faccia inferiore. Gli stami sono 3+3 con antere basifisse; sono inoltre presenti 3 carpelli concresciuti nell’ovario supero; lo stimma è unico.

Note: É specie protetta nella regione Molise. Il nome del genere è dedicato al botanico inglese Thomas Gage (1781 – 1820) mentre il nome specifico deriva da “fragoovvero “io esalo odore” da cui “fragrante” e “phéro” cioè “io porto”. Possibile confusione con Gagea villosa (M.Bielb.) Sweet che si distingue per le foglie basali piane.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate presso Malga Saval (m 1700 – Alpi di Ledro).

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