Col de Cuch - Sas Ciapel

COL DE CUCH (m 2563)

SAS CIAPEL (SASSO CAPPELLO – m 2557)

Il famoso sentiero del Vial del Pan si sviluppa poco sotto il lungo crinale della Cresta del Padon. Meno noto è l’itinerario che sale direttamente lungo il filo del crinale permettendo di raggiungere alcune modeste elevazioni. L’itinerario che segue ne risale due, potendo ammirare un panorama davvero magnifico sul gruppo Sella verso nord e sulla Marmolada col suo grande ghiacciaio verso meridione.

Dati tecnici:

Da Passo Pordoi (m 2239): Difficoltà: EE. Breve tratto esposto salendo al Sas Ciapel (Vai alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale con un brevissimo tratto non segnato per salire sulla vetta del Sas Ciapèl. Dislivello: m 324. Acqua sul percorso: assente ma con 2 rifugi come punti di appoggio: il Rif. Baita Fredarola e il Rif. Vial del Pan.

Accesso:

La partenza è in coincidenza del Passo Pordoi, raggiungibile dalla Val Fassa superando il paese di Canazei e risalendo fino al valico. Un'altra possibilità è risalire da Arabba in una decina di chilometri sempre su comoda strada statale.

Descrizione del percorso:

Da Passo Pordoi, un ampio sentiero in moderata salita (segnavia 601) ci porta tra i prati sino al crinale della Cresta del Padon. Lo raggiungiamo in coincidenza del Rif. Baita Fredarola (m 2388 – ore 0,30 dalla partenza) affacciandoci con una splendida visione ravvicinata sulla Marmolada con il suo grande ghiacciaio. Poco oltre lasciamo alla destra il famoso Vial del Pan, procedendo in salita sul sentiero delle creste. Tra ripide balze prative guadagniamo la sommità del Col de Cuch (m 2563 – meno di un’ora dalla partenza), procedendo poi sul crinale caratterizzato a tratti da nere rocce vulcaniche. Scendiamo ripidamente alla sottostante sella, osservando in basso a destra il Rif. Vial del Pan (m 2432). Procediamo rimontando il ripidissimo costone di fronte a noi sino a portarci poco sotto la cima del Sas Ciapel (m 2557). Per raggiungerne la sommità abbandoniamo il sentiero segnato seguendo un’esile traccia non segnata sulla sinistra. In pochi minuti, tra rocce e balze erbose parzialmente esposte, guadagniamo la vetta (ore 1,40 dalla partenza). Da notare il panorama verso il Passo e il Lago di Fedaia.

Possibile differente via di ritorno:

Tornati a ritroso alla sella che divide il Sas Ciapel dal Col de Cuch, abbandoniamo il sentiero delle creste raggiungendo in falsopiano il ben visibile Rif. Vial del Pan (m 2432) con facile sentierino. Dal rifugio si ripete la magnifica visione verso il passo e il lago di Fedaia oltre ad ammirare l'inconfondibile profilo del Sas Ciapèl. Lasciato il rifugio, procediamo sul noto sentiero del Vial del Pan tra verdeggianti prati sino a riguadagnare la cresta in coincidenza del Rif. Baita Fredarola (m 2388). Scendiamo a questo punto al Passo Pordoi per comoda mulattiera in moderata discesa. (meno di ore 3 complessive).

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