Elleborina giallognola

Nome scientifico: Cephalanthera damasonium (Mill.) Druce (Sinonimi: Cephalanthera alba (Crantz) Simonk – Cephalanthera pallens Rich. – Serapias damasonium Miller – Cephalanthera latifolia Janch.)

Famiglia: Orchidaceae

Altri nomi comuni: Cefalantera maggiore – Cefalantera giallina

Habitat naturale: Boschi cedui o di conifere, predilige le faggete su fondo calcareo oppure neutro; presente talvolta nelle radure o nei cespuglieti, ama i luoghi freschi, ombrosi e asciutti da 0 a 1900 metri di quota. Presente in tutta Italia risulta comunque rara ad eccezione della fascia alpina e prealpina. Spostandosi verso sud diviene progressivamente più infrequente.

Periodo di fioritura: Da maggio a luglio

Descrizione della pianta: Pianta perenne con fusto eretto, glabro e molto robusto, alto 15 – 60 cm. Le foglie, per lo più abbraccianti, sono alterne e di forma da ovata a ovato-ellittica. Le foglie del caule sono lunghe 2 – 3 volte la propria larghezza e sono solcate da 5 – 7 nervature; divengono progressivamente più brevi spostandosi verso la cima del fusto. L’infiorescenza è lassa con 2 – 15 fiori che raramente si aprono; presenta sepali e tepali di color crema o bianco – giallastro. Il labello è concavo, più breve dei tepali mentre la base dell’ipochilo è giallo arancione e poco visibile.

Note: Occorrono 8 anni per passare dalla germinazione del seme allo spuntare delle prime foglie; ne occorrono poi almeno altri 2 – 3 per assistere alla prima fioritura. I fiori si aprono raramente se non in condizioni ideali di luce. E’ frequentata da vespe, l’unico insetto a visitare questa pianta. Come tutte le piante del genere Cephalanthera non ha nettare, ma attira gli imenotteri che scambiano le creste gialle sul labello per stami ricchi di polline. E’ molto simile a Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch. Quest’ultima si distingue tuttavia per le foglie lunghe almeno 6 volte la propria larghezza. Inoltre i fiori sono candidi mentre in Cephalanthera damasonium (Mill.) Druce, come detto in precedenza, sono giallastri. In Italia esiste una terza specie appartenente allo stesso genere e cioè Cephalanthera rubra (L.) Rich. che si distingue facilmente per i fiori rosso purpurei.

Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state realizzate nell’Appennino Bolognese; le prime tre nei pressi di Vergato (circa m 400), le restanti presso Monzuno (circa m 500).

 

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