Ettore Bovero (Col Rosà)

VIA FERRATA ETTORE BOVERO (COL ROSA’ – m 2160)

Gruppo montuoso: Dolomiti – Gruppo delle Tofane

Grado di difficoltà globale: DIFFICILE (Vai alla scala delle difficoltà).

Difficoltà tecniche: 3

Esposizione:         3

Impegno fisico:     2

Dislivello: m 870 dei quali m 200 di via ferrata.

Tempo di percorrenza: ore 5 circa

Punti di appoggio: Località Fiames.

Accesso:

Appena fuori Cortina, sulla statale di Alemagna in direzione del Passo di Cimabanche, si trova sulla sinistra, presso Fiames, il Camping Olympia. Abbandoniamo l’automobile per scavalcare sul ponte il torrente Boite. Passiamo proprio davanti all’entrata del campeggio per poi prendere verso destra lo stradello forestale che segue la destra orografica del torrente (segnavia 417). Con scarsi dislivelli seguiamo la comoda mulattiera nel bosco di conifere, fino a trovare sulla sinistra il sentiero 408 che sale ripidamente sul costone. Seguiamo il tracciato sino alla sella boscata del Passo di Posporcora (m 1730 – 1,30 ore dalla partenza). Seguendo i cartelli indicanti la ferrata passiamo sul sentiero che sale a destra sui gradoni rocciosi e tra i mughi, avvicinandoci alla parete rocciosa soprastante. Raggiungiamo l’attacco a quota 1960 m.

Descrizione ferrata:

Le prime funi salgono verticalmente sulle lisce pareti soprastanti dando subito un’idea della difficoltà della via. Si passa a destra su un’esile terrazzino per poi risalire l’esposto spigolo soprastante. Si prosegue all’interno di uno stretto camino sulla destra. Alla sua uscita si passa a sinistra su un’esile cengia in grande esposizione: si traversa per 5 metri con il vuoto sotto i piedi (punto più spettacolare della ferrata) per poi proseguire al di sopra tra rocce ripide ed esposte ma progressivamente più facili fino all’uscita sul grande terrazzo con mughi (m 2100). Seguiamo il sentiero verso est fino agli ultimi salti rocciosi attrezzati con staffe; in breve, volgendo verso destra, siamo sulla cima del Col Rosà (m 2160 – 3 ore dalla partenza). Da notare il magnifico panorama in direzione delle Tofane, ma anche verso il Pomagagnon con Punta Fiames.

Discesa:

La discesa dalla cima avviene verso nord seguendo il sentiero segnato (segnavia 447) prima tra facili canalini a roccette e mughi, quindi nel fresco del bosco. Il tracciato, in rapida discesa, piega verso oriente fino a raggiungere la carrareccia forestale sulla sponda occidentale del torrente Boite. La percorriamo verso destra sino a rientrare a Fiames, presso il camping Olympia.(m 1290 – 5 ore in tutto dalla partenza; 2 ore dalla cima)  

Osservazioni – Caratteristiche della ferrata:

La Via ferrata Ettore Bovero è generalmente sottovalutata in quanto il tratto ferrato copre un dislivello di soli 200 m e può essere percorsa in un’ora circa. In realtà è assolutamente sconsigliabile per il dilettante alle sue prime esperienze su ferrata.

Il tratto sullo spigolo è breve ma assai esposto e soddisfacente per l’esperto salitore di ferrate. Tra i pregi di questa splendida via occorre sottolineare la bassa quota e l’esposizione verso sud che ne permette la percorrenza anche in tarda stagione, oltre alla durata nel complesso breve dell’intera escursione. (Partendo alle 8 di mattina si può essere di ritorno già per le 13). Da rilevare la totale mancanza d’acqua sul tracciato e le temperature, che nel pieno dei pomeriggi estivi potrebbero essere molto elevate per via della quota ridotta: meglio percorrerla col fresco della mattina.

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