Cima del Vento Grande (Grosse Windscharspitze)

GROSSE WINDSCHARSPITZE (CIMA DEL VENTO GRANDE – m 3041)

L’ultimo 3000, il più occidentale, delle Vedrette di Ries. E’ una splendida montagna pressoché dimenticata da tutti gli alpinisti, eppure un sentiero segnato ne risale lungamente le pendici permettendone la conquista senza eccessive difficoltà. Splendido il panorama dalla vetta che si estende verso meridione alla conca di Brunico.

Dati tecnici:

Dalla strada per Mühlbach (circa m 1550): Difficoltà: EE (Vai alla scala delle difficoltà). Tratto lievemente esposto e su fondo instabile in prossimità della Grubscharte: necessario piede fermo. Segnaletica: totale. Escursione da evitarsi in caso di nebbia o temporale per l’elevata quota raggiunta. Dislivello assoluto: circa m 1500.

Accesso:

Si sale in auto da Tesselberg (Montassilone): due km prima di Mühlbach (Rio Molino) troviamo sulla destra la stradina asfaltata che si addentra nella Valle di Rio Molino. La si percorre fino alla sbarra che proibisce l'ulteriore transito (piccolo parcheggio e cartello indicante il divieto di transito)

Descrizione del percorso:

Si procede a piedi su larga carrareccia ghiaiata tra boschi di conifere. L’itinerario, piuttosto lungo e noioso nella prima parte, tocca in debole salita una serie di malghe e alpeggi sino a raggiungere, definitivamente all’aperto, la Oberwangeralm (Malga Vanga di Sopra – m 2027 – ore 1,30 dalla partenza). Da notare che il torrente sulla destra, poco prima della malga, è l’ultima possibilità per fare scorta d’acqua! Presso la malga siamo ad un bivio: sulla destra si sale al Fensterlekofel, Morgenkopf, e Mülhbachjöch; noi passiamo invece a sinistra (segnavia n°5) tra erte e ripide balze erbose. Con numerosi tornanti puntiamo in direzione dell’evidente forcella che incide in modo marcato la cresta che ci sovrasta (Grubscharte / Forcella della Fossa – m 2802). Non raggiungiamo in realtà il valico in quanto, poco sotto di esso, troviamo sulla sinistra la via normale per la Grosse Windscharspitze (bivio indicato da frecce e segni rossi sulle rocce). Il tratto successivo al bivio è il più impegnativo dell’escursione in quanto si articola su ghiaie e roccette instabili ed esposte che richiedono piede fermo. Accediamo infine al crinaletto soprastante dove inquadriamo finalmente la cima della Grosse Windscharspitze. Procediamo ora quasi in piano tra pietraie, sino a portarci sotto il pendio roccioso che ci condurrà in vetta; lo rimontiamo su instabili detriti ma più facilmente rispetto al sentiero al di sotto della Grubscharte in quanto meno esposto. Siamo infine in vetta (m 3041 – ore 4,30 dalla partenza – libro di vetta), con magnifico panorama in direzione della Val Pusteria e con la città di Brunico, sulle Alpi Aurine e sulle principali cime delle Vedrette di Ries. Il rientro avviene a ritroso.

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