Rosshorn

ROßHORN (m 3068)

 

Completamente in territorio austriaco, è una bella sommità piramidale che sovrasta la conca glaciale orientale del Fleischbachkees. L’escursionista dotato d’ottima resistenza e in grado di rimontare la Fenner Eck non avrà problemi nel proseguire la sua avventura sino a questo bel culmine.

Dati tecnici:

Da Riva di Tures (Inderederhof – m 1675): Difficoltà: itinerario alpinistico: F+/AD- a seconda delle condizioni della neve (Vai alla scala delle difficoltà). Suddivisione delle difficoltà in base ai tratti: In salita sul segnavia 8, intorno a quota 3000 m, si affronta un delicato traverso spesso innevato anche in estate inoltrata, che richiede molta attenzione (ramponi e piccozza con ghiaccio e in assenza di una traccia). Poco prima della forcellina di quota m 3171 si attraversa un piccolo ghiacciaio non crepacciato che non darà problemi all’escursionista esperto. Escursione pericolosa in caso di temporale o nebbia densa. Segnaletica: totale. Dislivello assoluto: m 1496.

Accesso:

Si accede alla partenza dalla Val Pusteria; in coincidenza della città di Brunico troviamo le indicazioni per la statale della Valle Aurina (Ahrntal). La percorriamo per una decina di km sino ad individuare, poco prima di entrare nel paese di Campo Tures, il bivio a destra per Riva di Tures. Lasciamo il fondo valle per risalire con la provinciale tutta la Valle di Riva in un ambiente selvaggio e molto suggestivo; raggiungiamo infine la grande piana a pascolo che accoglie il delizioso paesino di Riva di Tures posto in un contesto alpino di grande suggestione, con l'immensa mole del Collalto con i suoi ghiacciai a dominare il paese e i pascoli sottostanti. Prima della salita che conduce alla chiesa del paese volgiamo a destra percorrendo quasi in piano la verdeggiante Val del Rio (Bachertal): transitiamo presso Säge quindi la stradina si fa stretta e in salita sino a giungere in prossimità del ristorante Indereder (m 1675) dove parcheggiamo l'automobile (scarse possibilità di parcheggio).

Descrizione del percorso:

Pochi metri prima del ristorante Indereder passiamo, sul sentiero 8B che, sulla sinistra, sale nel fitto bosco di conifere. In ore 0,20 raggiungiamo la vasta apertura a pascolo, in parte acquitrinosa, al cui margine è posta la Bacher Alm (m 1850). Torniamo nel folto dell’abetaia guadagnando progressivamente quota e con qualche breve apertura sulla destra che ci permette di inquadrare Monte Nevoso. Ad ore 1 di cammino, una breve discesa nel bosco ci conduce alla biforcazione con il sentiero 8C. A destra si rientra a Riva di Tures; il nostro tracciato prosegue invece sulla sinistra bordeggiando il torrente e giungendo nei pressi di una splendida forra nella roccia con cascata (m 1998). Il sentiero cambia improvvisamente pendenza divenendo ripido e rimontando il valloncello a sinistra. Guadiamo alcune volte il torrente mantenendoci poi, più in alto, alla sua destra. Giungiamo infine ad una grande terrazza ondulata a pascolo in un vasto ed imponente anfiteatro (ore 2,15 dalla partenza). Al bivio lasciamo sulla sinistra il sentiero per la Ursprungalm, procedendo invece a destra sul segnavia 8A che, con scarsi dislivelli, solca prati e macereti sino a scavalcare con passerella in legno l’impetuoso Ursprungbach (m 2325). Procediamo brevemente sino ad una nuova biforcazione nei pressi di un minuscolo laghetto. Passiamo a sinistra sul segnavia 8 (cartello in legno con indicazioni per il Lenksteinjöch e indicazioni in vernice rossa, su un masso, per il Lenkstein). Su tracciato a lastroni in parte artefatto, procediamo in falsopiano sino a scavalcare di nuovo il Torrente Ursprung (m 2424) con ponte in legno e rimontando il ripido costone a sinistra con una faticosa scalinata rocciosa. Poco oltre bordeggiamo i ruderi di due costruzioni in pietra ormai distrutte che compaiono sotto di noi sulla destra (è presente anche una piattaforma per l’atterraggio d’emergenza degli elicotteri). In moderata salita, accompagnati dalla visione del Collalto e dei grandi ghiacciai alla sua base, passiamo per larga cengia alla sinistra di alcuni lisci massi rocciosi sino alla base di un grande canale di detriti. Lo traversiamo prestando attenzione ai segnavia e portandoci così alla base di un’incombente parete. La rimontiamo con stretti tornanti per poi passare su una caratteristica cordonatura morenica sabbiosa (circa 2800 m). Il sentiero ne segue il filo sino a portarsi alla base di un ripido valloncello racchiuso tra due imponenti torrioni rocciosi. Lo risaliamo sino ad una serie di terrazze parzialmente innevate ove il panorama si allarga nuovamente in direzione del Collalto e di M.Magro. Procediamo tra i massi verso sinistra sino ad un lungo e delicato traverso diagonale in ripida salita, solitamente innevato anche nella stagione estiva (Ad inizio stagione, in assenza di una chiara traccia, il traverso può essere pericoloso per via dell’esposizione a destra, richiedendo l’uso di piccozza e/o ramponi). Un ultimo breve tratto in salita e raggiungiamo, quasi in piano, il piccolo ghiacciaio alla base della cima del Lenkstein. Si procede sul ghiacciaietto in direzione del crinale. Il tratto nevoso conduce senza ulteriori difficoltà alla ben visibile cresta di confine in coincidenza della forcellina quotata m 3171 (palo di legno – confine di stato). Si passa a questo punto sul versante austriaco perdendo quota su sentiero in parte lavorato nella roccia. Prestando attenzione all’esposizione, caliamo spettacolarmente attraverso lo scosceso e dirupato salto sino a passare brevemente sul versante italiano (in basso, sulla destra, spettacolare “onda” ghiacciata alta svariati metri). Poco oltre siamo alla pronunciata insellatura del Lenksteinjöch (Bocchetta di Sasso Lungo – m 3084). Su facile sentiero segnato perdiamo quota tra rocce rotte e detriti (qualche nevaio fino ad estate inoltrata) sino al sottostante valico della Roßhornscharte (m 2916). La sella è sormontata ad est dalla cima della Roßhorn. Ne risaliamo le pendici con una chiara traccia che sale direttamente dal valico (indicazione “RH” con vernice rossa su un masso). Guadagniamo la sommità tra grandi rocce e lastroni con tracciato non segnato ma ben evidente. Da notare, dalla cima, il vasto panorama sul Fleischbachkees. (m 3068 - ore 6,30 dalla partenza – circa ore 1,15 dal Lenksteinjöch).

                                        

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