Dati tecnici:

Dal Passo delle Erbe (Würzjoch – m 1987): Difficoltà: EEA (Vai alla scala delle difficoltà). Breve e facile tratto ferrato adatto ai neofiti che si stanno avvicinando al mondo delle vie ferrate: necessario in ogni caso piede fermo e assenza di vertigini. Segnaletica: totale. Dislivello: m 888. Acqua sul percorso: Oltre Munt de Fornella dove la carrareccia affronta la prima salita divenendo un sentiero (sulla destra). Diverse possibilità lungo i Prati di Putia e presso Ütia de Vaciara.

Accesso:

Si accede alla partenza risalendo da Brunico la Val Badia. Raggiunto il paese di San Martino in Badia, si abbandona la statale e si volge a destra con indicazioni  per il Passo delle Erbe. Si raggiunge il valico dopo aver superato il paese di Antermoia con stretta strada di montagna (numerose possibilità di parcheggio presso il passo).

Descrizione del percorso:

Dal Passo delle Erbe (Würzjoch – m 1987) ammiriamo la strapiombante e repulsiva parete nord del Sass de Putia (Peitlerkofel) non immaginando quanto sia facile la salita della vetta se effettuata dal versante sud. Per giungere in vetta dovremo quindi aggirare completamente la montagna, imbocchiamo quindi la larga carrareccia che conduce in direzione del massiccio. Giunti nei prati alla base della parete (ore 0,20 dalla partenza), il sentiero si divide in coincidenza della malga Munt de Fornella (m 2080): abbiamo infatti raggiunto il sentiero ad anello che circonda la montagna. Decidiamo di percorrere l’itinerario circolare verso destra seguendo in piano la mulattiera. Attraversiamo i verdeggianti Prati di Campaccio (Kampatsch Wiesen) con, sullo sfondo, le Odle di Eores. Il fondo diviene infine uno stretto sentiero in progressiva salita che, con un lungo traverso, passa per i ghiaioni alla base della parete ovest del Sass de Putia. Scendiamo nuovamente fino ad un bivio dove proseguiamo a sinistra sul segnavia n° 4 salendo in erta salita tra massi e ghiaie sino a guadagnare la Forcella di Putia (Peitler Scharte / Furcela de Putia – m 2357) dove ci affacciamo per la prima volta sul versante meridionale della montagna (ore 1,20 dalla partenza).  In coincidenza della sella, troviamo a sinistra il bivio segnalato per la vetta. La salita si articola per comode balze erbose (staccionate di legno) con sentiero in parte artefatto. A quota m 2720 raggiungiamo il vasto ripiano ghiaioso alla base del salto roccioso terminale. Gli ultimi 150 m di salita avvengono su rocce ripide e scoscese (I° grado) ma ben attrezzate con una breve e facile ferrata. Funi metalliche fisse guidano nei salti più erti (necessario piede fermo e assenza di vertigini), fino all’uscita sugli ultimi gradoni rocciosi che conducono direttamente alla sommità (m 2875 – libro di vetta - ore 3 dalla partenza). Da notare il meraviglioso panorama soprattutto in direzione nord verso il crinale principale delle Alpi (Ortles – Palla Bianca – Alpi Aurine – Vedrette di Ries – Gross Glockner). Verso sud ammiriamo i principali gruppi delle Dolomiti (Odle – Sella – Marmolada) mentre, spostandoci verso oriente, notiamo il Civetta, il Pelmo e le Tofane, quindi la Val Badia con i suoi monti e  le Dolomiti di Braies.

Possibile differente via di discesa:

A ritroso sino alla Forcella di Putia (Peitler Scharte / Furcela de Putia – m 2357): la discesa richiede circa 1 ora dalla vetta. Riprendiamo il nostro anello attorno al Sass de Putia proseguendo verso sinistra in veloce discesa sino al vasto altopiano ondulato dei Prati di Putia (Peitler Wiesen / Pra de Putia). Il sentiero, con deboli saliscendi, diviene comodo con tratti su larga mulattiera. Tra vaste zone prative, bordeggiamo la malga gestita Ütia de Vaciara salendo poi dolcemente sino al Passo Goma (m 2111), dove passiamo nuovamente sul versante settentrionale della montagna. Il sentiero piega marcatamente verso sinistra attraversando, sempre con scarsi dislivelli, una rada boscaglia di conifere quindi un canalone ghiaioso per poi raggiungere pressoché in piano la malga Ütia de Goma (m 2030). Completiamo in breve il nostro anello procedendo di nuovo tra i prati sino al punto di ristoro Munt de Fornella (m 2080). In 15 minuti, su strada ghiaiata, siamo alla partenza in coincidenza del Passo delle Erbe (Würzjoch – m 1987).

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