WOLLBACHSPITZE (PUNTA DI VALLE – m 3210)
Imponente cima sul
crinale principale delle Alpi Aurine, posta naturalmente sul confine di
stato. Un lunghissimo, poco evidente sentiero ne risale lentamente le
pendici portando l’escursionista alpino alla scoperta di un settore
dimenticato quanto impervio delle Alpi. Un’escursione consigliabile al
camminatore dotato di ottimo senso dell’orientamento: purtroppo i segnavia
che furono tracciati all’inizio degli anni 80 sono per gran parte cancellati
o molto sbiaditi richiedendo intuito nel loro reperimento (aggiornamento:
estate 2003).
Dati tecnici:
Dal Maso Ebner (m
1500): Difficoltà: itinerario alpinistico: F/F+
(Vai
alla scala delle difficoltà). Suddivisione delle difficoltà in base
ai tratti: Nessuna difficoltà sino
alla Innerhütten. Nel tratto successivo si incontrano notevoli difficoltà
nel reperire chiare tracce di passaggio (segnavia sbiaditi e a tratti
inesistenti). Il tratto di cresta spartiacque è caratterizzato da elementari
passaggi di I° grado su roccia instabile che richiedono attenzione e piede
fermo. Segnaletica: totale. Dislivello assoluto: circa m 1700.
Accesso:
Si accede alla partenza dalla Val
Pusteria; in coincidenza della città di Brunico troviamo le indicazioni per
la statale della Valle Aurina (Ahrntal).
Raggiungiamo in 13 km circa Campo Tures; superato il paese la strada si sviluppa
in un tratto selvaggio con la valle ora molto stretta e il Torrente Aurino
subito a sinistra della statale. Scavalchiamo con un ponticello il torrente
quindi il solco vallivo si allarga e raggiungiamo Lutago, prima frazione del
comune di Valle Aurina. Proseguiamo risalendo dolcemente la valle superando
Gisse, San Giovanni e Cadipietra accedendo infine al piccolo paese di San
Giacomo. Dalla chiesa del paese una strettissima stradina
asfaltata (massima attenzione) sale, con numerosi tornanti, sino alla sbarra
posta intorno a quota m 1500 (numerose possibilità di parcheggio).
Descrizione del percorso:
Parcheggiata la macchina proseguiamo
sulla comoda forestale sino alla Wollbachalm (Malga Rio di Valle – m 1609 –
punto di ristoro nei mesi estivi). Procediamo seguendo il segnavia (sentiero
n° 5) che penetra all’interno di una rada boscaglia. In moderata salita
guadagniamo l’ampio terrazzo prativo che accoglie la Innerhütten (Malga Alpi
di Dentro – m 1924 – ore 1,40 dalla partenza). Da questo punto in avanti la
segnaletica è a tratti molto frammentaria e sbiadita richiedendo estrema
attenzione: si sale tra balze erbose puntando in direzione di una bella ed
evidente cascata. I pochi segnavia guidano poi in ripidissima salita
attraverso un ripido canale erboso posto a sinistra del salto d’acqua. Molto
faticosamente ci portiamo al di sopra procedendo poi in salita più moderata,
sempre guidati
tra i magri pascoli da pochi ometti e sbiadite segnalazioni
sulle rocce. Tracce di cammino ci portano lungamente sino al margine
dell’anfiteatro sommitale. Ora il nostro riferimento diviene l’evidente
forcella tra la Gfallenspitze (Punta del Cavallo) e la Wollbachspitze: il
tracciato punta poco più in alto, sulla destra, del valico. Prima di
raggiungerlo si attraversa una vasta
conca occupata da un
ammasso caotico di lastroni granitici dove perdiamo
completamente la segnaletica: procediamo intuitivamente sino a ritrovare
infine la traccia che ci conduce con un ultimo ripido tratto fin sul
crinale, poco sopra il
Wollbachjoch (Giogo di Valle – m 2830). L’ascensione procede ora sul
filo di cresta rimontando le pendici detritiche della vetta. Bordeggiamo
dall’alto gli
ultimi lembi ghiacciati del Wollbachkees. La segnaletica, ora evidente,
guida sul pericoloso filo del burrone ricadente a destra: è preferibile
lasciare i segnavia scostandosi a sinistra su terreno meno esposto ma più
instabile, tra grandi massi mobili e detriti ghiaiosi. Con passaggi di I°
grado guadagniamo progressivamente quota prestando attenzione a non
provocare una pericolosa caduta di pietre. In breve,
tra
detriti, guadagniamo la
sommità (m 3210 – libro di vetta - ore 5,30 dalla partenza – circa ore 1
dal Wollbachjoch) con splendida
vista
sul versante austriaco e sul
ghiacciaio che riveste la sommità del Hollenzkopf.
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