Cupolino

MONTE CUPOLINO (m 1853)

Percorrendo da est verso ovest il crinale principale dell’Appennino Tosco Emiliano, il Monte Cupolino è la prima vetta in provincia di Modena, compresa tra il Passo dei Tre Termini e il Passo della Calanca. Come suggerito dal nome ha l’aspetto di un marcato cocuzzolo erboso, in particolare se osservato da oriente lungo il sentiero che discende dal Cornaccio. Il suo nome forma da sempre un binomio inconfondibile con il sottostante Lago Scaffaiolo (m 1775), il terzo specchio d’acqua più alto dell’Appennino Settentrionale. Essendo un’elevazione di crinale, il confine regionale (Emilia – Toscana) e provinciale (Modena – Pistoia) passa attraverso la sua cima.

La salita più bella e consigliata comprende non solo l’arrivo in vetta al Cupolino: si tratta piuttosto di uno splendido itinerario ad anello che comprende anche l’ascensione al Corno alle Scale e al Cornaccio (le due vette più alte del Bolognese), con la possibilità di aggiungere anche Monte Spigolino, altra elevazione di crinale poco più ad occidente del Cupolino.

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Di seguito siamo a descrivervi i due itinerari di salita più diretti alla cima:

 

PRIMA POSSIBILITA’ (DAL PASSO DI CROCE ARCANA)

Dati tecnici:

Dal Passo della Croce Arcana (raggiungibile in auto per strada bianca da Ospitale) Difficoltà: T (Vai alla scala delle difficoltà). Dislivello complessivo: 178 m. Segnaletica: totale. Assente solo nella brevissima salita dal lago alla cima (pochi minuti con tracciato ovvio e intuitivo). Acqua: al Rifugio Duca degli Abruzzi sulla sponda settentrionale del Lago Scaffaiolo.

Accesso:

Sono due i possibili accessi al Passo della Croce Arcana. Dal versante emiliano si sale da Fanano su stretta strada di montagna transitando per Ospitale e raggiungendo il Rifugio Capanna Tassoni. Il proseguo fino al passo è su strada bianca molto dissestata ma comunque gipponabile (innevata e quindi non transitabile fino a primavera inoltrata). Salendo dal versante toscano si accede alla partenza da Cutigliano su comoda strada evitabile nella bella stagione con funivia che conduce sino al Rifugio Doganaccia, poco sotto il passo.

Descrizione del percorso:

Dal Passo della Croce Arcana (m 1675) seguiamo verso est il sentiero di crinale (segnavia 00) esposto alle intemperie ma privo di qualsiasi difficoltà nelle giornate estive. Aggiriamo la sommità del M.Spigolino sul versante toscano sino a riguadagnare l’esile crinale in coincidenza del Passo della Calanca (m 1737), un punto particolarmente suggestivo. Proseguiamo in breve sino alla sponda del Lago Scaffaiolo. Lo aggiriamo a destra salendo in pochi minuti, senza via obbligata, alla sommità erbosa del M.Cupolino. (1 ora dalla partenza)

 

SECONDA POSSIBILITA’ (DALLO CHALET)

Dati tecnici:

Dallo Chalet (m 1500). Difficoltà: T (Vai alla scala delle difficoltà). Dislivello complessivo: m 353. Segnaletica: totale. Assente solo nella brevissima salita dal lago alla cima (pochi minuti con tracciato ovvio e intuitivo). Acqua: poco prima della briglia semicircolare a destra della strada (Fonte Polla) oppure al Rifugio Duca degli Abruzzi.

Accesso alla partenza:

Provenendo da Bologna si risale la statale Porrettana passando per Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato e Riola. Presso Silla la deviazione segnalata indica a destra la provinciale per Lizzano in Belvedere. Provenendo da Pistoia si segue la Porrettana passando per Porretta Terme sino a raggiungere Silla e volgendo infine a sinistra per Lizzano. Tre km oltre Lizzano nella piccola frazione di Villaggio Europa troviamo l’ulteriore bivio a sinistra che conduce a Vidiciatico, La Cà e infine a Madonna dell’Acero, in pratica l’ultimo paese prima di portarci nel settore dell’alto Appennino subito sotto il crinale tosco emiliano. Oltre il paese procediamo  per un paio di chilometri sino al lago del Cavone (m 1415), quindi raggiungiamo poco a monte il Rifugio Chalet (m 1500 - aperto solo in inverno). Presso la struttura possiamo abbandonare la macchina per seguire la comoda strada bianca chiusa al traffico con indicazioni per il Lago Scaffaiolo.

Descrizione del percorso:

Il sentiero sfrutta nella prima parte la comoda carrareccia chiusa al traffico che conduce sino alla briglia semicircolare presso fonte Polla. Il proseguo è dapprima su sentiero bordeggiando le Malghe Baggioledo (punto di ristoro aperto solo nella stagione sciistica - m 1620). Si passa quindi sulla gipponabile che, piuttosto ripida, conduce al Rifugio Duca degli Abruzzi (m 1800). Dal rifugio scendiamo rapidamente al Lago Scaffaiolo, per aggirarlo e passare sulla sua sponda meridionale. Da qui saliamo in vetta in pochi minuti, senza via obbligata, guadagnando la sommità erbosa (1 ora dalla partenza)

Altra possibilità: La gipponabile che sale dalle Malghe Baggioledo interseca a poca distanza dal Rif. Duca degli Abruzzi, il sentiero di crinale (segnavia 00). E’ possibile seguirlo verso sinistra tra i mirtilleti sino al Passo dei Tre Termini (m 1775): da qui un esile sentierino sale ripido sulla destra sino alla cima. (Il tempo di salita è sempre di 1 ora circa).

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