Cima delle Pecore (Schlaflahnernock)

SCHAFLAHNERNOCK (CIMA DELLE PECORE – m 2703)

Sommità rocciosa facilmente accessibile dal Rifugio Porro con sentiero segnato, che concede un panorama davvero meritevole su alcune famose cime delle Alpi Aurine come Il Mesule e la Cima di Campo.

Dati tecnici:

Dal parcheggio sulla sponda orientale del Lago di Neves (m 1860): Difficoltà: EE (Vai alla scala delle difficoltà). Suddivisione delle difficoltà in base ai tratti: T sino al Rifugio Porro; EE nel tratto successivo. Segnaletica: totale sino al Rifugio Porro; dal rifugio alla cima: totale ma a tratti assai sbiadita e poco evidente con alcuni ometti (estate 2004). Dislivello assoluto: m 843.

Accesso:

Si accede alla partenza dalla Val Pusteria. In coincidenza della città di Brunico troviamo le indicazioni per la statale della Valle Aurina (Ahrntal). La percorriamo per una decina di km sino a raggiungere il paese di Molini di Tures. Abbandoniamo il proseguo della statale volgendo a sinistra per risalire la Valle di Selva dei Molini; attraversiamo l’omonimo paese proseguendo sino a Lappago, ultimo centro abitato oltre il quale la strada diviene strettissima e molto ripida. La carrozzabile (a pedaggio negli ultimi km) si inerpica guadagnando la diga artificiale di Neves che trattiene l’omonimo lago (Neves Stausee). La strada prosegue brevemente lungo la sponda orientale del bacino sino al divieto l’ulteriore transito in auto. Sono presenti numerose possibilità di parcheggio ai lati della carreggiata (m 1860).

Descrizione del percorso:

Il tracciato della nostra escursione si articola inizialmente sul proseguo chiuso al traffico della strada a fondo naturale che si sviluppa sulla sponda orientale del Lago di Neves. Troviamo sulla destra un punto di ristoro (Malga di Neves - Növesalm - m 1860) oltre il quale si stacca sulla destra la larga carrareccia chiusa al traffico che sale, con una lunga sequenza di tornanti, alla Malga di Neves di Sopra (Obere Növesalm – m 2134). In alternativa si può seguire lo stretto sentiero (segnavia 24) che taglia i tornanti della carrareccia salendo alla malga con via assai ripida ma più diretta e veloce. Lungo la salita possiamo godere di alcuni scorci sul sottostante Lago di Neves nonché in direzione del crinale delle Alpi Aurine caratterizzato da alcune piccole vedrette. Dalla malga procediamo su facile sentiero (grande panorama sulla cresta di confine con in evidenza la Punta Bianca e il Mesule) sormontando dapprima un ripido costone per poi proseguire in un’ampia conca, tra pascoli e vaste pietraie accedendo infine al Passo di Neves (Növesjoch – m 2405 – ore 1,40 dalla partenza). Pochi metri a destra del valico sorge il Rifugio G.Porro (Chemnitzer Hütte – m 2415) sempre aperto nella bella stagione; sulla sinistra siamo invece sovrastati dalla grande e tozza sagoma della Cima dei Camosci (Gamslahnernock).

Dietro al rifugio, chiaramente indicato da un cartello di legno, ha inizio il sentiero che ci conduce direttamente alla sommità del Schaflahnernock (Cima delle Pecore – m 2703). Con sentiero in parte artefatto  tra grandi lastroni rocciosi, volgiamo in direzione del versante occidentale della montagna sino a risalire sulla sinistra un modesto valloncello. Passiamo presso le prese d’acqua che alimentano il sottostante rifugio per poi accedere a una piccola conca erbosa circondata dai massi. Il tracciato passa ora a sinistra cambiando improvvisamente pendenza (attenzione agli ometti). In forte salita seguiamo l’esile traccia con una sequenza di stretti tornanti su fondo terroso quindi, più in alto, scavalchiamo alcuni instabili massi di roccia (Attenzione in questo tratto alla segnaletica assai sbiadita e poco chiara – estate 2004). In ultimo volgiamo a destra tra grandi lastroni, sempre facendo attenzione al fondo poco stabile, sino a guadagnare la sommità (ore 1,10 dal Rifugio Porro – ore 2,40 dalla partenza).

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