Monti di Casies

Altacroce (Hochkreuzspitze - m 2733) - Monte Piano (Platte - m 2304)

Croda Rossa d'Anterselva (Rotwand - m 2818)

Hexenspitze (m 2776)

Monte Conca (Innerodelkunke - m 2729)

Monte di Dentro (Hinterbergkofel - m 2726) 

A est delle Vedrette di Ries, sono delimitati a ovest dalla Valle di Anterselva, a sud dalla Val Pusteria, a nord e ad est dal confine di stato che, partendo dal Passo Stalle attraversa le cime di crinale sino a calare  alla pronunciata Sella di Dobbiaco dove passa l’importante statale della Val Pusteria. Prendono nome dalla Val Casies che in pratica è immersa in queste montagne dall’aspetto dolce; sono infatti cime verdeggianti, per lo più a pascolo, con vette detritiche a carattere pietroso con alcuni affioramenti rocciosi nei settori più elevati.  Le cime non raggiungono quote notevoli mantenendosi per lo più tra i 2000 e i 2800 metri circa. Non sono presenti bacini glaciali anche se, naturalmente, è possibile trovare nevai nella prima parte della stagione estiva. Si tratta quindi di montagne a carattere pastorale, poco conosciute, in un ambiente silenzioso e appartato che si presta al trekking in virtù di una discreta rete di sentieri. Non sono presenti rifugi degni di nota, si tratta comunque di escursioni che si possono compiere per lo più in giornata. Nelle giornate più terse la vista sconfina oltre queste verdeggianti montagne andando a cogliere verso sudest il famoso motivo delle Dolomiti di Sesto. La visione si affaccia a settentrione oltre confine andando a scorgere le più alte cime austriache (Großglockner e Großvenediger). Come per i gruppi confinanti (Alpi Aurine e Vedrette di Ries) occorre rimarcare che l’estate risulta essere in questi settori la stagione più piovosa, occorre quindi prestare attenzione alle previsioni del tempo scegliendo giornate adatte all’escursionismo. La facilità dei percorsi esclude comunque la possibilità di grossi problemi anche in caso di temporale, le discese verso valle risultano infatti abbastanza veloci ed agevoli. In ogni caso la vicinanza al confine di stato porta spesso alla formazione di dense nebbie lungo i crinali che impediscono un facile orientamento: è molto meglio esercitare cautela partendo in giornate sufficientemente limpide e serene.

    Cookie